Secondo i dati ONU fino al 90% del disboscamento nelle foreste pluviali tropicali è illegale, rappresenta il 17% di tutte le emissioni globali di carbonio ed è una delle cause primarie del cambiamento climatico.
Prevenire la deforestazione illegale è la missione principale del progetto Rainforest Connection (RFCx) che trasforma telefoni cellulari riciclati in guardiani alimentati a energia solare capaci di registrare tutti i suoni della foresta pluviale (rumori di motori, motoseghe, spari, segnali di incursioni e anche versi degli animali) proprio mentre stanno accadendo. Questi suoni vengono trasmessi in tempo reale per consentire ai ranger e agli operatori sul campo di rispondere rapidamente agli allarmi. Il lettore RFCx consente di riprodurre in streaming i suoni della foresta pluviale attraverso i dispositivi mobili, sempre e ovunque grazie ad una App nata da un’idea di Topher White, un rinomato fisico e ingegnere coinvolto nella conservazione della foresta pluviale del Borneo dal 2012, è stata realizzata nel 2014 con la collaborazione di un gruppo di studenti californiani e viene costantemente perfezionata per renderla sempre più sensibile ed efficace.

L’App è scaricabile gratuitamente nei web store anche dai privati cittadini di tutto il mondo che vogliano ascoltare i suoni dei tropici. Gli utenti semplicemente aprono l’app su uno smartphone per ascoltare uccelli vivi, insetti, scimmie e altri suoni naturali da qualsiasi parte del mondo. Questo, di per sé, aggiunge slancio agli sforzi di conservazione, sostiene White, perché connettersi sensorialmente con la foresta aumenta il senso di coinvolgimento delle persone in ciò che accade.
Oltre alla lotta contro il disboscamento selvaggio, il sistema contribuisce a fermare il bracconaggio fornendo ai partner interessati dati e modelli di attività in tempo reale che consentono protezioni mirate in aree strategiche chiave. Non ultimo per importanza si sta creando una biblioteca digitale in grado di fornire agli scienziati l’accesso immediato a vaste raccolte di dati acustici grezzi raccolti dalle foreste pluviali di tutto il mondo che consente agli esperti di confrontarsi mese dopo mese, anno dopo anno, con i cambiamenti del nostro pianeta ecosistemi a rischio di estinzione al fine di proteggere la loro salute. In questo tempo (4.629 giorni) sono stati monitorati 26.000 ettari di foreste tropicali ed evitata l’immissione di 6,5 milioni di tonnellate metriche di CO2 in atmosfera. (https://rfcx.org/)