Parte la collaborazione tra GSE e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile al fine di monitorare i trend energetici e di attuare iniziative a sostegno del territorio, che favoriscano l’economia circolare e aiutino l’Italia a ripartire dopo l’emergenza sanitaria.

Roma – Supportare le Istituzioni nazionali e le Amministrazioni regionali e locali nell’adozione di politiche e progetti che favoriscano lo sviluppo sostenibile del Paese, anche come chiave di ripartenza dopo l’emergenza sanitaria. Questo lo scopo principale della collaborazione avviata dal Gestore dei Servizi Energetici- GSE SpA, società pubblica che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica e la Fondazione per lo Sviluppo sostenibile, ente senza fini di lucro che ha come scopo la promozione della green economy, dello sviluppo tecnologico e dell’alta formazione tecnologica, finalizzate ad una elevata qualità ecologica.
L’accordo, sottoscritto il 16 luglio scorso da Francesco Vetrò, Presidente del GSE, e da Edo Ronchi, Presidente dalla Fondazione, prevede la collaborazione nelle iniziative per il monitoraggio dei trend energetici e climatici del Paese, l’elaborazione di studi sulle ricadute economiche e sociali, nonché la redazione di appositi rapporti annuali. Attività i cui risultati saranno divulgati attraverso l’organizzazione di eventi istituzionali, e resi disponibili negli incontri con gli stakeholder di settore.
Nell’ottica di ripartenza dopo l’emergenza Covid-19, l’accordo tra il GSE e la Fondazione prevede inoltre il supporto alle Amministrazioni regionali nei settori particolarmente colpiti, contribuendo a individuare le misure più idonee a fronteggiare la crisi. Un’azione che sarà portata avanti anche attraverso la realizzazione di studi e analisi sull’impatto che l’emergenza epidemiologica ha avuto sui settori energetico e ambientale. Nell’ambito del progetto “Green City Network”promosso dalla Fondazione, saranno avviate iniziative per sostenere i principi di mitigazione e adattamento climatico nelle aree urbane. A tal fine, saranno elaborati studi, analisi e dossier di approfondimento sulle tematiche della rigenerazione urbana, come la carbon neutrality delle città e la gestione del ciclo dei rifiuti, anche al fine di supportare le Amministrazioni locali nella definizione delle politiche a favore della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.
Il GSE, peraltro, è tra i 500 firmatari del Manifesto “Uscire dalla pandemia con un nuovo Green Deal per l’Italia”, promosso dalla Fondazione per garantire un sostegno al Paese e una ripartenza economica che faccia leva sulle fonti rinnovabili e sull’efficienza energetica, principali strumenti per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima varato dal Governo.
“Nella promozione di un nuovo Green Deal per l’Italia e della transizione energetica verso la neutralità carbonica mi pare di grande importanza il coinvolgimento, il confronto e la collaborazione con i soggetti istituzionali interessati, da parte degli stakeholder, dei territori, delle città così come di soggetti competenti della società civile” – ha dichiarato il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Edo Ronchi.
di Redazione