Il Rame – amico dell’uomo, alleato della salute, eternamente riciclabile

Si trova nella crosta terrestre, nelle acque dolci di fiumi, laghi e negli oceani. Ed anche nel nostro organismo per cui svolge un ruolo importante. Forse il più antico dei metalli conosciuti, il rame è un materiale presente in natura principalmente sotto forma di minerale. La vita sulla terra si è evoluta in sua presenza, per questo gli organismi lo assorbono e lo utilizzano per le proprie funzioni vitali. Il rame è importante per il nostro metabolismo e si concentra principalmente all’interno del fegato da cui viene distribuito ai vari organi. È fondamentale per il cervello, il sistema nervoso e il sistema immunitario. Già nell’antichità veniva usato da Egizi, Etruschi, Greci , Romani e da tutti i popoli del Mediterraneo e del vicino Oriente per curare le ulcere; i Caldei, addirittura 8000 anni fa, introdussero l’uso del bracciale in rame per prevenire le infezioni e alleviare i reumatismi. Completamente ed eternamente riciclabile, si calcola che l’80% del rame estratto fin dall’antichità sia oggi ancora in uso sotto varie forme. L’Italia è uno dei maggiori produttori e consumatori al mondo di semilavorati in rame e leghe di rame, e circa il 40% del suo fabbisogno viene soddisfatto dal riciclo.

Le molteplici utilità del rame

Sono davvero tante le peculiarità di questo minerale, che è chiamato anche oro rosso. È un ottimo conduttore di calore e di elettricità e presenta una buona resistenza alla corrosione e una bassa reattività chimica. In aria umida sviluppa lentamente una patina verdastra che lo protegge dagli attacchi esterni. Grazie all’elevata conducibilità l’utilizzo del rame nei motori elettrici riduce le dispersioni di calore e il consumo di energia. Per la resistenza alla corrosione e il suo effetto batteriostatico, ovvero la capacità di contrastare la proliferazione dei batteri sulla sua superficie, è stato invece scelto per coniare monete da 1, 2, 10, 20 e 50 centesimi di Euro. Sulle superfici di rame o di leghe di rame, microorganismi come batteri, virus e funghi, responsabili di numerose patologie, non sopravvivono, perché è un composto biostatico, cioè non permette la crescita di batteri e molte altre forme di vita.
E’ perciò un alleato ancora più prezioso in tempo di #covid19 perché le superfici di contatto antibatteriche in lega di rame hanno proprietà naturali che distruggono un’ampia gamma di microrganismi, come ad esempio E. coli O157: H7, lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), lo Staphylococcus, il Clostridium difficile, il virus dell’influenza A, l’adenovirus e vari miceti. Pulite regolarmente, centinaia di leghe di rame hanno dimostrato di uccidere oltre il 99,9% dei batteri patologici in sole due ore. La “United States Environmental Protection Agency” (EPA) ha approvato la registrazione di queste leghe di rame come “materiale antimicrobico con benefici per la salute pubblica”, consentendo ai produttori di rivendicarne i benefici. Inoltre, l’EPA ha approvato una lunga lista di prodotti antimicrobici in rame ottenuti da queste leghe, ad esempio i corrimani, le ringhiere, i lavandini, i rubinetti, i pomelli per le porte, la ferramenta per WC, le tastiere dei computer, attrezzature per i centri benessere e le maniglie dei carrelli per la spesa. Le maniglie di rame sono usate negli ospedali per ridurre il trasferimento di patogeni. Il batterio della “malattia del legionario” o “legionellosi” (Legionella pneumophila) viene soppresso dall’utilizzo dei tubi di rame nei sistemi idraulici.

Il rame e la salute
Il corpo umano contiene rame in misura di circa 1,4 – 2,1 mg / kg di peso – contenuti soprattutto nel fegato, nei muscoli e nelle ossa (che contengono oltre il 50% del totale presente nell’organismo), nel cervello e nel cuore. Il rame è assorbito nell’intestino ed immesso nel circolo sanguigno, dove si lega all’albumina e viene trasportato fino al fegato. Dopo la metabolizzazione epatica, è distribuito agli altri tessuti soprattutto grazie alla proteina ceruloplasmina. Quest’ultima veicola anche il rame secreto nel latte materno dei mammiferi ed è particolarmente ben assorbibile.
Il rame è importante per il funzionamento di molti enzimi. Fra le sue numerose attività è inclusa la partecipazione al metabolismo energetico e alla produzione dei globuli rossi, delle ossa e dei tessuti connettivi. Inoltre è coinvolto nella pigmentazione di pelle e capelli, influenza il funzionamento del cuore e esercita un’azione antinfiammatoria e anche antiossidante, proteggendo così la cellula dai danni dei radicali liberi. Più in dettaglio, il rame si trova in tutti i tessuti organici, favorisce l’assimilazione del ferro da parte dell’intestino e agisce come catalizzatore della formazione dell’emoglobina insieme alla vitamina C, delle ossa e degli enzimi che mantengono elastici i vasi sanguigni e il muscolo cardiaco e proteggono dall’aggressione dei radicali liberi.È perciò utile in caso di anemia, anoressia e astenia, nonché di arteriosclerosi e malattie cardiopatiche. Il rame favorisce la crescita e la respirazione delle cellule, attenua i crampi, dolori articolari o reumatici e infiammazioni virali e batteriche.Svolge un’azione antisettica e disintossicante contro gli stati infettivi e virali, aumenta le difese immunitarie e attiva il metabolismo. Il rame aumenta la produzione di elastina e la formazione del collagene, previene le rughe e il rilassamento cutaneo e agisce sul mantenimento di una pelle sana. Sostiene lo sviluppo degli organi sessuali femminili ed attenua i dolori mestruali. La carenza di rame causa problemi di anemia, degenerazione del sistema nervoso e lesioni cardiovascolari, disturbi nella formazione della ossa, nella pigmentazione di pelle e capelli. L’eccesso di rame può provocare intossicazioni e danneggiare la flora intestinale, irrita mucose dell’esofago, faringe e stomaco.
Ma non finisce qui il suo lavoro per l’uomo perché ha effetti positivi anche sulla psiche e sullo spirito: stimola l’attività onirica e il mondo dell’immaginario inconscio, sviluppa la fantasia, facilita la libera espressione delle emozioni. Favorisce il senso dell’estetica e la crescita culturale dell’individuo.
Non ultimo, il rame è tra i rimedi utili contro la menopausa. Secondo l’oligoterapia in lega con lo zinco come regolatore del sistema endocrino; in lega con oro e argento è il rimedio per la mancanza di vitalità e capacità di adattamento dell´organismo (convalescenza, esiti di trauma recente o remoto, dopo un intervento chirurgico, processi infiammatori e infettivi a ripetizione e a lenta risoluzione, compromissione dello stato generale, depressione). Viene impiegato efficacemente nel trattamento delle sindromi depressive associate alla menopausa caratterizzate da un atteggiamento generale di rinuncia e tendenza all´isolamento e alla depressione e in cui la stanchezza generale non migliora con il riposo.

Il fabbisogno quotidiano di rame varia tra 1,5 e 5 mg. A qualsiasi età per soddisfarlo è in genere sufficiente un’alimentazione sana ed equilibrata.
0,9 mg per gli adulti,
1,0 mg per le donne incinte,
1,3 mg per le donne in allattamento.
Tra gli alimenti ricchi di rame si trovano cibi di origine animale e vegetale: fegato come alimento, rognone o rene come alimento, ostriche, granchi, aragosta, cacao, noci, pecan, arachidi, semi di girasole e relativo olio, germe di mais e relativo olio, crusca di frumento o di segale, fagioli, lenticchie, cacao, cioccolato ecc.
Sono fonti secondarie: carni, soprattutto l’agnello, ed alcuni frutti come i limoni, le mele, la papaya, il cocco ecc, i funghi e il lievito di birra.

RELOADER Onlus

20 settembre 2020

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