L’Italia che ricicla: dagli imballaggi benefici per un miliardo di euro nel 2019

Già raggiunti gli obiettivi europei di riciclo richiesti entro il 2025 – Le stime CONAI sul riciclo 2020-2021

Green Economy Report del Sistema Conai

Il Green Economy Report del Sistema CONAI, presentato lo scorso dicembre, dice che i benefici diretti del recupero e riciclo di imballaggi in Italia hanno superato nel 2019 il miliardo di euro.
Più in dettaglio, il valore economico della materia recuperata grazie al riciclo è stimata in 402 milioni di euro, quello dell’energia prodotta da recupero energetico si attesta intorno a 27 milioni di euro, mentre l’indotto economico generato dalla filiera è pari a 592 milioni di euro.
Grazie al riciclo, inoltre, sono state risparmiate – sempre nel 2019 – 4 milioni e 469mila tonnellate di materia prima vergine ed evitate immissioni in atmosfera per oltre 4 milioni e 300mila tonnellate di CO2 equivalente.
Per quanto concerne l’utilizzo di risorse, grazie al riciclo si sono risparmiate 433mila tonnellate di plastica – pari a 9 miliardi di flaconi in PET per detersivi da un litro, 270mila tonnellate di acciaio, oltre 19mila tonnellate di alluminio, un milione e 80mila tonnellate di carta, 907mila tonnellate di legno e un milione e 760mila tonnellate di vetro.
Un altro dato significativo riguarda il numero di discariche evitate grazie al riciclo: in 22 anni, tra il 1998 e il 2019, il sistema CONAI ha garantito l’avvio a riciclo di quasi 32 milioni di tonnellate di imballaggi, evitando il riempimento di 160 nuove discariche di medie dimensioni.

Questi dati confermano che l’Italia è seconda solo alla Germania in Europa per riciclo pro-capite dei rifiuti di imballaggio. Sono stati praticamente già raggiunti gli obiettivi europei di riciclo richiesti entro il 2025, e il nostro sistema Paese continua a fare scuola in Europa. Anche perché ha uno dei sistemi di responsabilità estesa del produttore meno costosi e più efficienti. Il commento di Luca Ruini, Presidente di CONAI: “Dobbiamo continuare a lavorare per incentivare l’eco-design e per sviluppare e potenziare le tecnologie per il riciclo, auspicando al più presto incentivi fiscali per chi usa materia prima seconda: la sua domanda sta purtroppo calando, e non possiamo permetterci di lasciare inutilizzati gli enormi quantitativi di materiale che il Paese ricicla”.

Le stime di riciclo e recupero per il biennio 2020-2021
Sempre a dicembre, il Consorzio ha pubblicato il “Piano Specifico di Prevenzione e Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio”, dove sono riportate le previsioni di riciclo e recupero per il biennio 2020-2021. Il documento, che si basa sui rapporti istituzionali che i Consorzi di Filiera e i Sistemi Autonomi hanno inviato a CONAI in settembre ai sensi della normativa vigente, vuole fornire una panoramica delle attività svolte e dei risultati attesi nel comparto della gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, con il biennio come orizzonte.
Per quanto concerne l’immesso al consumo, i dati previsionali 2020, basati sulle dichiarazioni del Contributo Ambientale Conai (CAC) del primo semestre, evidenziano una significativa diminuzione rispetto al 2019 (-6,8%). È però attesa una ripresa a partire dal prossimo anno (+3,4%), in linea con le attese generali di rimbalzo dei consumi interni, finali e intermedi. Andamento che non sembra però valere per gli imballaggi in plastica: a fronte di un immesso al consumo di 2.315.000 tonnellate nel 2019, quest’anno si stima una riduzione a 2.210.000 ton, trend che proseguirà nel 2021 fino ad arrivare a 2.175.000 ton (-1,6%).

Obiettivi del riciclo – Piano Specifico di Prevenzione e Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio – CONAI

In riferimento ai rifiuti di imballaggio avviati al riciclo, nel biennio 2020-2021 CONAI prevede ulteriori miglioramenti nel rapporto tra volumi riciclati e immesso al consumo, nonostante le minori quantità in valore assoluto. A fronte di quasi 9,6 milioni di tonnellate avviate a riciclo a consuntivo del 2019, per il 2020 si prevedono 9 milioni di tonnellate, con un recupero complessivo (riciclo + recupero energetico) di 9,4 milioni di tonnellate. Come per l’immesso al consumo, anche i quantitativi a riciclo sono stimati in incremento nel 2021, riportandosi ai valori assoluti del 2019. I risultati di riciclo nazionali vanno dal 70% del 2019 al 71% del 2020, fino a raggiungere il 71,4% nel 2021.
Limitando l’analisi agli imballaggi in plastica, i volumi riciclati continueranno a crescere, anche se marginalmente: si passa infatti da 1.054.000 di tonnellate nel 2019 a 1.073.000 ton quest’anno, con una stima di 1.075.000 ton nel 2021 (+0,2%), pari al 49,4% sull’immesso al consumo.

Piano Specifico di Prevenzione e Gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio – CONAI

di RELOADER onlus

31 dicembre 2020

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...