Mangiare bene per abbronzarsi bene e far fronte all’ondata di canicola

Caldo, afa, voglia di vacanze, di mare, di sole e… di abbronzatura. Liberarsi delle restrizioni, viaggiare e vivere il più possibile all’aperto. Sono i desideri dell’inizio estate accresciuti dal lungo periodo di pandemia. E poi, l’estate quest’anno è stata anticipata dall’anticiclone africano Scipione, attivo su tutto il nostro Paese con picchi di caldo sopra le medie mensili e clima via via sempre più afoso che arriverà in questa settimana in particolare sul comparto tirrenico del Centro e sulla Sardegna.

Bisogna perciò prepararsi opportunamente alle temperature eccessive e all’esposizione al sole per evitare qualsiasi rischio per la salute, e il miglior modo per farlo è partire proprio dall’alimentazione.
Una buona alimentazione che includa frutta, verdure e ortaggi di stagione – soprattutto quelli a buccia e polpa rossa, gialla e arancione (carote, meloni, peperoni, albicocche, pompelmi) – è un’ottima alleata della tintarella. Questi alimenti, infatti, aiutano a far scorta di betacarotene e licopene, due sostanze che stimolano la produzione di melanina, che è il pigmento in grado di regalare una carnagione ambrata ma, estetica a parte, sono preziosi anche per proteggere il corpo dai colpi di calore. Quindi è bene aumentare le dosi di vitamine A, E, C nella dieta quotidiana.
Il beta-carotene all’interno dell’organismo viene trasformato in vitamina A, un antiossidante che aiuta a contrastare l’invecchiamento della pelle. La vitamina A, sotto forma di retinolo, si trova anche in molti cibi di origine animale (fegato, latte intero, burro e uova). Agisce contro l’invecchiamento cellulare anche la vitamina E che è presente nelle noci, nel germe dei cereali, nelle verdure a foglia verde.

Nella top-ten di frutta e verdura che può proteggerci dall’afa e prepararci a una bella abbronzatura, in testa all’elenco dunque svettano carote, radicchi e albicocche seguite a ruota da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliegie.
Le carote staccano tutti gli altri alimenti, grazie al contenuto di 1.200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni per 100 grammi di parte edibile (ciò che si mangia, al netto degli scarti). Al secondo posto si piazzano i radicchi, che ne contano la metà, mentre in terza posizione figurano le albicocche.
Le altre sostanze utili e presenti nella frutta e nella verdura consigliata, sono le vitamine E, C e molti sali minerali che mantengono il fisico in buona forma, contrastando la formazione dei radicali liberi.

La top-ten della tintarella e della salute

Un altro buon consiglio per prevenire eritemi solari, soprattutto al momento delle prime esposizioni al sole, è evitare i cibi ricchi di instamina, una sostanza che favorisce le allergie. Meglio ridurre, quindi, l’assunzione di insaccati, formaggi stagionati, crostacei e molluschi, legumi e birra. E se proprio non si riesce a farne al meno, cercare sempre di non associarne due o più insieme nello stesso pasto.

di Redazione

15 giugno 2022

Alimentazione consapevole – Salute

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