
Si chiama Micro-plastic Collector, il primo dispositivo al mondo di filtraggio e raccolta raccolta delle microplastiche disciolte in mare, che può essere installato sui motori fuoribordo delle imbarcazioni da diporto, presentato da Suzuki all’ultimo Salone nautico di Genova il mese scorso. Gli ingegneri si sono concentrati sulla struttura del fuoribordo che, quando è in funzione, aspira e rimette in mare tonnellate di acqua. E’ stato quindi sviluppato un dispositivo di filtraggio e raccolta, che seleziona la microplastica, utilizzando proprio il sistema di ricircolo dell’acqua di raffreddamento. Attraverso tale dispositivo, le microplastiche possono dunque essere raccolte, semplicemente navigando.

Il dispositivo può essere installato facilmente all’interno del sistema di raffreddamento e non influisce sulle prestazioni del motore poiché impiega solo l’acqua che è già stata utilizzata per raffreddare il motore. La casa produttrice lo ha testato in 4 aree marine del Giappone e, secondo quanto è emerso dalla ricerca fra le sostanze raccolte attraverso questo sistema di filtraggio, sono stati trovati rilevanti depositi di microplastiche di varia categoria. Ulteriori dati sono in via di aggiornamento e si avranno al termine della fase di ricerca e sviluppo del sistema che Suzuki sta conducendo anche nel resto del mondo. La società prevede di introdurre il dispositivo come optional sui propri fuoribordo a partire dal 2021 per renderlo in seguito standard sulla propria gamma di imbarcazioni.
di Redazione
7 dicembre 2020