Nasce la Rete dei Comuni Sostenibili, per la sostenibilità delle politiche locali

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Ambrogio Lorenzetti – Il buon governo

Il progetto, primo a livello europeo, promosso da ALI (Lega delle Autonomie locali italiane), insieme all’Associazione Città del Bio e alla società di servizi Leganet, misurerà la coerenza delle politiche territoriali con il principio di sviluppo sostenibile, favorendo il percorso verso i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda ONU al 2030 e delle linee guida del Benessere equo e sostenibile (Bes) a livello locale definite dall’Italia. L’obiettivo della Rete dei Comuni sostenibili è essere la prima realtà europea di certificazione sulle politiche di sostenibilità per i Comuni.

Per raggiungere questi obiettivi la Rete, presentata il 14 gennaio scorso, si prefigge principalmente tre compiti: misurare, tramite indicatori affidabili e aggiornati (circa 160), l’effetto delle politiche di governo locale sugli ambiti considerati dal Bes e dall’Agenda 2030, ma soprattutto stimolare i comuni alla cooperazione, condividendo su una piattaforma digitale i progetti che sono finalizzati a migliorare gli stessi indicatori e ogni azione significativa utile ad accelerare l’innovazione dal basso. L’associazione, infine, fornirà un supporto ai Comuni, anche avvalendosi di partnership, li aiuterà per il reperimento di risorse esterne, tramite bandi europei, nazionali e regionali, diffondendo informazioni, progetti compiuti e buone pratiche, farà formazione per gli amministratori e per gli operatori degli enti e offrirà loro importanti servizi.
Aderendo alla Rete, i Comuni accettano dunque di essere misurati annualmente sulla base del set di indicatori predisposti dalla Rete, in modo da guadagnare la denominazione di “Comune sostenibile”.

“La grande novità della Rete dei Comuni Sostenibili è che, anno dopo anno, potremo misurare, in tutti i Comuni, le azioni di governo, la coerenza delle politiche locali col principio di sostenibilità, rendendola dunque concreta” ha dichiarato Matteo Ricci, presidente nazionale Ali e sindaco di Pesaro. “Se guardiamo ai prossimi mesi, il Paese post-Covid, le risorse del Recovery Plan che segneranno la ripresa e la trasformazione del Paese, sarà fondamentale misurare le politiche locali, che dovranno migliorare la qualità della vita e i nostri territori. I Comuni sono gli unici che possono far ‘cadere a terra’ le linee programmatiche decise al livello nazionale”.
“È un momento cruciale per un’iniziativa di questo genere” ha aggiunto Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS. “I Comuni hanno un ruolo fondamentale, perché molti dei 17 Goal riguardano competenze locali. C’è un ruolo insostituibile che dovrà essere svolto dai Comuni nei prossimi anni. E non parliamo solo delle città, delle grandi aree metropolitane, ma anche degli enti locali dell’entroterra”.

di Redazione
23 gennaio 2021

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